Con il termine Chirurgia ambulatoriale si fa riferimento in particolare ad una serie eterogenea di interventi chirurgici “minori”. Ovvero, che si possono effettuare in anestesia locale topica o infiltrativa e che sono erogabili, senza ricovero, in studi medici, ambulatori o ambulatori protetti.
Per l’esecuzione dell’intervento non sono richiesti, in linea di massima, esami di laboratorio o strumentali preliminari: sarà cura, infatti, del Chirurgo prescriverli, se necessario, in base al tipo di intervento da effettuare, a patologie coesistenti e/o a particolari terapie farmacologiche in atto.